L‘enoturismo è una delle tendenze in forte crescita nel settore turistico, specialmente in Italia, dove il patrimonio enogastronomico è ricco e variegato e in questo filone il Veneto, offre un’ampia gamma di opportunità per gli amanti del vino.

In questo articolo, esploreremo i dati più recenti sull’enoturismo in Veneto nel 2022, analizzando come questo settore stia vivendo un periodo di rinascita dopo gli impatti della pandemia.

Cos’è l’enoturismo?

L’enoturismo è una forma particolare di turismo che permette ai visitatori di immergersi nell’universo del vino.

Questa esperienza può includere la visita ad un vigneto, ad una cantina o a più cantine, insieme a attività esperienziali come degustazioni di vino ed iniziative personalizzate offerte dalle aziende vinicole.

Queste ultime possono spaziare dal picnic tra i vigneti alle degustazioni sotto le stelle o persino pranzi direttamente nelle cantine.

I dati sull’enoturismo in Veneto e in Italia nel 2022

L’enoturismo in Italia ha mostrato segni di ripresa nel 2022, secondo un’analisi condotta da Coldiretti/Ixè. La ricerca rivela che sei italiani su dieci in vacanza scelgono di visitare cantine, frantoi o agriturismi.

Un dato interessante è che il 58% degli italiani è attratto dall’idea dell’enoturismo.

Ancora più significativo è il fatto che il 73,8% dei visitatori che vive un’esperienza enoturistica acquista almeno una bottiglia di vino al termine della visita.

Tuttavia, solo il 31,8% delle cantine accoglie i visitatori anche di domenica, una potenziale giornata preferita per i clienti privati.

Inoltre, solo il 7,5% dei siti web delle cantine permette di prenotare visite online con pagamento anticipato.

Il profilo delle cantine turistiche italiane

Il report di Nomisma-Wine Monitor rivela che la tipologia più diffusa di cantina turistica in Italia è quella piccola e familiare (39% del totale), presente principalmente in Campania, Puglia e Umbria.

Seguono le cantine con rilevanza storica o architettonica (14%), che sono più comuni in Veneto e Piemonte.

Le imprese con marchi famosi o storici rappresentano il 12% del totale e sono particolarmente diffuse in Veneto e Sicilia.

Piemonte, Toscana, Friuli e Sicilia si distinguono per le imprese vinicole con bellezze paesaggistiche e naturalistiche (11%), mentre Puglia e Umbria si distinguono per le cantine ben organizzate per accogliere i visitatori.

Uso dei nuovi strumenti tecnologici per le operazioni di marketing

Nel 2022, molti produttori hanno iniziato a comprendere l’importanza della raccolta dati per migliorare la relazione con i clienti.

Tuttavia, il 21,5% dei produttori ammette di non raccogliere alcun dato, principalmente a causa della mancanza di strumenti adeguati (37,8%) o di tempo (31,1%).

Mentre la raccolta dati sta progredendo, il marketing online rimane un canale sotto-sviluppato.

La maggior parte delle aziende vinicole investe meno di €200 al mese in marketing online, con il 23,5% che non investe affatto.                                                         

L’email marketing, nonostante un alto potenziale, è utilizzato solo dal 51,5% delle aziende, spesso con una frequenza inferiore a una volta al mese.

Mtv Veneto enoturismo

L’enoturismo in Veneto e in Italia sta quindi vivendo una fase di crescita, trainata da una crescente affinità degli italiani con il cibo e il vino di qualità.

Tuttavia, ci sono ancora opportunità significative da sfruttare sia in termini di raccolta dati che di marketing digitale per le aziende vinicole che desiderano prosperare in questo settore in rapida evoluzione.

Se a questo punto desideri ulteriori informazioni su questo o altri argomenti puoi contattare noi di Movimento del Turismo Vino Veneto ai numeri che trovi a questa pagina.

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